Duomo di Milano

Il Duomo sorge su un tempio celtico immerso in un “bosco sacro”, centro di energia dei Druidi, luogo in cui si praticavano le iniziazioni dei giovani guerrieri. Le alte querce del bosco oggi sono rappresentate dalle poderose colonne di marmo interne al Duomo.

Il Duomo è una delle cattedrali più estese d’Europa. I lavori cominciano nel 1386. Cavalieri del Tempio e Massoni medievali ne furono gli artefici come per le altre cattedrali del passato, come il Tempio di Re Salomone, i Templi greci e le piramidi d’Egitto, utilizzano la geometria sacra, la numerologia e il rapporto aureo 1,618. All’interno del Duomo troviamo una raffigurazione di “Re Arturus”, lungo la linea dello zodiaco. La leggenda di Re Artù nel Duomo è confermata dal simbolo del Drago, un serpente, rimasto ancora oggi simbolo di Milano. Il Duomo è una delle massime espressioni dell’arte gotica con le sue guglie, vetrate e 3400 statue. Gian Galeazzo Visconti aveva un basilisco incoronato nell’atto di ingoiare un bambino. La leggenda racconta che una notte ricevette la visita del Diavolo che voleva condurlo all’inferno. Il Duca di Milano lo pregò di lasciarlo vivere e in cambio gli promise che avrebbe innalzato un grandioso santuario in suo onore. Il Diavolo acconsentì e così iniziarono i lavori di costruzione del Duomo. Per far posto alla costruzione furono abbattute due chiese cristiane: una dedicata a Santa Tecla e una dedicata a Santa Maria Maggiore. Sono 135 le guglie e il alto sovrasta la Madonnina alta 4 metri e 16 centimetri, a 100 metri d’altezza. La facciata viene completata nel 1813. La madonnina viene collocata nel 1774. All’interno del Duomo troviamo sul pavimento una linea d’ottone che attraversa l’edificio da Nord a Sud. Viene realizzata nel 1786. Lungo la stessa sono presenti i segni zodiacali. Ogni giorno a mezzodì, un raggio di luce proveniente dal foro sul soffitto a un’altezza di circa 24 metri illumina il segno zodiacale corrispondente del periodo dell’anno nel quale ci troviamo. Il 25 dicembre, la luce del sole illumina il segno del Capricorno che è l’unico che si trova in verticale, sulla parete Nord. Qui la linea d’ottone prosegue fino all’altezza di 3 metri dal pavimento. Il simbolo del Capricorno è stato attribuito dai dotti del passato alla nascita di Gesù. Il segno zodiacale rappresenterebbe un figlio mal riuscito di Giove, gettato dall’Olimpo e salvato da una capra e rappresentato da un caprone con la coda serpentiforme. Il segno zodiacale del Capricorno presente nel Duomo ha però la coda di pesce. Le corna i il pesce sono sempre stati simboli della divinità, della sacralità fin dal tempo dei Sumeri. I sette mitici uomini-pesce nell’antica Mesopotamia giungevano dalle stelle e portavano la conoscenza e la civiltà tra gli uomini. Il simbolo del Capricorno è connesso a Gesù ma anche al Diavolo. Nel Duomo è evidente come la Chiesa affonda le radici del Cristianesimo nel Paganesimo. Il Capricorno è di dimensioni maggiori rispetto agli altri segni. Alcune statue poi sono terrificanti. A sinistra dell’Altare è ben visibile un menorah. Alto circa 6 metri, è composto da raffigurazioni di angeli e demoni, mostri, draghi e diavoli.